Siamo a letto. Noi cerchiamo di leggere, esausti. I bambini fanno le capriole sul letto, inventano giochi, si stuzzicano, litigano… sembra impossibile riuscire a calmarli, a portarli verso la pace notturna dei sensi. E se riuscissimo a introdurre qualche esercizio (giocoso) di rilassamento per aiutare i bambini a rallentare?
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Perché il rilassamento è importante per bambini?
La scena descritta sopra è ricorrente in casa nostra. Non sono mancate le volte in cui i bambini mi hanno dato il bacio della buonanotte prima di tornare a giocare, mentre io cedevo ben prima di loro al sonno…
Ora, non c’è nulla di male, di per sé. Finché si “auto gestiscono” senza disturbare in camera loro, non mi pongo nessun cruccio. I problemi possono sorgere se e quando l’aria si elettrizza. Sai, quando i bambini sono stanchi; ma non vogliono cedere. L’eccitazione allora può presto trasformarsi in pianto, l’entusiasmo in rabbia, la complicità con fratelli e sorelle in modi bruschi.
Quel che è peggio, è che siccome anche noi siamo stanchi, abbiamo ben poche forze fisiche e mentali per fare un passio indietro, restare neutri, intervenire in modo calmo e pacato. E può succedere quando meno te lo aspetti: “mi hai fatto male!! MAMMAAAA! Ahiaaa!!”
Un minuto, il bimbo è in camera sua a costruirsi una casa con coperte e cuscini. Tu ti lavi i denti tranquillo, finisci di rispendere agli ultimi (?) messaggini. Poi, l’urlo, il pianto. Un bambino inconsolabile, un’altra sulla difensiva, un papà fuori dai gangheri, una mamma sfinita che cerca di placare gli animi.
Mi sono chiesta a lungo se ci fosse un modo per arrivare all’ora di cena in modalità relax o se fosse pura utopia.
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I vantaggi di rilassamento e massaggi per i bambini
Quando la mia primogenita era neonata, abbiamo partecipato a un corso di massaggio per bebè in cui ci avevano insegnato gesti e consigli per fare di questa pratica un’abitudine – perché i benefici per i neonati sono moltissimi:
- migliorare il benessere del bimbo,
- regolare sonno e appetito
- sviluppare la consapevolezza dello schema corporeo
- (tra i tanti)
Una panacea durata poco.. non appena ha imparato a muoversi da sola, a gattonare, intorno ai 6 mesi, è stato impossibile trattenerla più a lungo di qualche secondo con un massaggio. L’esplorazione del mondo e delle sue capacità erano molto più interessanti.
Nella sua grande curiosità, la sera era un momento spesso critico. Perché andare a dormire quando c’erano ancora così tante cose da fare, toccare, vedere, scoprire?
Fino ai suoi 5 anni, è stato impossibile riproporle un massaggio o nessun’altra tecnica di rilassamento, con mio grande sconforto.
Sconforto perché aizzare il fratellino più piccolo e convincerlo a saltare sul letto anziché dormire era per lei un gioco da ragazzi.
Poi, la scoperta: mia figlia faceva rilassamento e yoga al doposcuola. Le piaceva anche moltissimo. Allora, perché non riprovare a casa?
Prima di lanciarmi in giochi e consigli applicabili ai bambini anche più piccoli dei 6 anni, faccio una pausa. Al di là dell’evitare pericolose battaglie serali, perché uno dovrebbe prendersi la briga di provare questi suggerimenti? Perché è importante il rilassamento per insegnare ai bambini a calmarsi?
Tra i vantaggi comprovati da numerosi studi, vediamo come il rilassamento aiuti a:
- ritrovare la concentrazione
- regolare le emozioni
- gestire meglio lo stress
- riposare più profondamente
- acquisire consapevolezza del proprio corpo e dei nostri bisogni
Consigli per favorire il rilassamento e la calma per i bambini
Adesso che ti ho dato qualche motivo in più per lanciarti nell’avventura, posso precisarti qualche linea guida. Pare ovvio ma a volte ce lo dimentichiamo: difficile proporre al bambino di fare il fiore di loto e meditare mentre noi guardiamo la TV o ascoltiamo musica rock ad alto volume (lo so che ti piacerebbe una serata così, ma quei tempi sono riservati alle vacanze coi nonni, meglio farsene una ragione…). Senza scendere negli estremi, se noi la sera corriamo avanti e indietro indaffarati per casa perché vogliamo finire le 50 attività incompiute della giornata, i bambini “respireranno” aria frizzante che renderà vana la musica new age, le candele profumate alla lavanda e le luci soffuse. In sintesi (lo so non è il mio forte):
- pensare all’ambiente e favorire un momento più tranquillo spegnendo tv e telefono, abbassando le luci, evitando rumori e musiche forti
- inserire questi esercizi in modo ludico all’interno della routine o di sequenze di azioni
- per i più piccoli, privilegiare la calma in movimento: impossibile o quasi pretendere che i bambini stiano fermi immobili, ma possiamo guidarli alla calma attraverso stiramenti, movimenti lenti che li aiutino a rendere più profondo il respiro
- guidarli all’auto osservazione (come si fa con la meditazione)
- dare l’esempio, facendo insieme a loro
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17 attività di rilassamento per i bambini
Veniamo alle attività e ai giochi!
1. Posizioni con la testa all’ingiù
Con questa, ho finalmente svelato un grande mistero. Da qualche mese a questa parte, mio figlio non fa che mettersi a testa in giù su qualsiasi divano o poltrona.
Ho voluto credere che cercasse di imitare il mio yoga, anche se non riuscendo io ancora a stare a testa in giù, qualche sospetto mi era venuto.
Mio malgrado, dovevo anche scoraggiare la pratica – per evitare quei fastidiosi aloni marroncini sul muro bianco. (Lo so, che idea dipingere i muri di bianco con dei bambini in casa, vero? Ho provato a dirlo al mio consorte, ma niente.)
Bene, almeno adesso so che questo esercizio è il massimo del rilassamento!
Non per niente chi pratica yoga usa queste posizioni da secoli: hanno un effetto calmante sul sistema nervoso. Non c’è bisogno di stare in equilibrio sulla testa eh? Basta provare a toccarsi la punta dei piedi ad esempio, o fare il cane a testa in giù.
Quest’ultima posizione poi ha il vantaggio aggiuntivo di attivare e stendere diversi muscoli, bruciando un po’ di quello zucchero reso disponibile in reazione a tensioni e stress.
2. Bolle di sapone
Soffiare le bolle è un’attività molto terapeutica, quasi quanto scoppiare le bolle d’aria sulla carta da imballaggio. La sfida resta quella di riuscire a convincere i bambini sotto i 6 anni che è meglio se tenete voi in mano il recipiente (la mia esperienza mi dice che prima di quell’età, le probabilità di rovesciamento del liquido entro i primi 15 secondi sono del 98,57%. Nei casi restanti, si arriva a massimo 3 minuti, e quindi il disappunto supera l’effetto rilassamento. Attenzione. Altrimenti, il soffio aiuta i bambini a riprendere il controllo sul loro respiro e quindi riportare la calma, per di più divertendosi.
3. Bagno caldo (obviously)
Se avete la vasca da bagno e un bel docciaschiuma che faccia tante bolle, potete combinare 2 strategie in un colpo solo.
4. Spingere via il muro
Ci si mette di fronte al muro, si appoggiano i palmi delle mani all’altezza del petto. Per 10 secondi, si spinge con tutte le forze il muro, come se volessimo allontanarlo da noi; e si ripete per un totale di 3 volte. Serve a contrarre e poi rilassare i muscoli ma in modo giocoso.
5. Massaggio con la palla
Possiamo rotolare una pallina da tennis sulla schiena del bambino per un massaggio sensoriale che gli permette di rilasciare le tensioni accumulate (e con la pallina diventa un gioco). Se non si lascia fare, possiamo mostrargli come fare da solo ponendo la palla sotto il piede.
6. Il palloncino
Ci sdraiamo insieme al bambino e gli chiediamo di imitarci. Poniamo una mano sulla pancia e l’altra sul petto, poi chiudiamo gli occhi e proviamo a sentire l’aria che ci gonfia e sgonfia come un palloncino, ripetendo qualche minuto. Possiamo poi condividere le nostre sensazioni dopo l’esercizio.
7. Il luogo speciale
Anche qui, ci sdraiamo insieme al bambino e chiudiamo gli occhi. Immaginiamo per qualche istante un luogo speciale, cercando di raccoglierne le sensazioni; e poi, condividiamole. Che posto era? Quali suoni? Quali odori?
8. Mettere a nanna ogni parte del corpo
Sempre sdraiati, chiediamo al bambino di chiudere gli occhi e contrarre e poi rilasciare, una a una, tutte le parti del corpo, guidandolo con la voce.. Possiamo spiegargli che, così facendo, diamo la buona notte a tutto il corpo.
9. Contare!
Che si tratti di contare fino a 5, di scegliere un numero e contare al contrario, o semplicemente di contare finché si riesce.. l’esercizio ha il potere di risettare il cervello e far guardare la situazione con un po’ di distanza. Inoltre, i bambini amano mostrare come sono bravi a contare quindi non dovrebbe essere difficile convincerli!
10. 5-4-3-2-1
Questo gioco serve a prendere consapevolezza del momento presente, a osservarci – oltre che a calmare gli spiriti accesi.
Cerchiamo insieme e pronunciamo 5 cose che vediamo, 4 cose che sentiamo col corpo, 3 cose che sentiamo con le orecchie, 2 cose che annusiamo, 1 cosa che sentiamo col gusto 😀 Puoi variare a tuo piacimento.
11. Imitare un animale
Questo è un modo ludico per proporre un po’ di sano stretching. Chiediamo al bambino di nominare un animale, e poi proviamo insieme a imitarne le movenze – il gatto è un classico, usato anche dallo yoga, ma libero sfogo alla fantasia!
12. Fare il semino che cresce in una pianta
Anche questo è un gioco per far fare stretching e ginnastica dolce senza che i bambini se ne accorgano. Il seme è nella terra, e il bambino si chiude a riccio chino su se stesso. Poi, man mano che la piantina spunta fuori e cresce, anche il bambino si tira pian piano su, fa spuntare una fogliolina, poi un ramo, fino a espandersi in un grande albero.
13. La marionetta
Facciamo finta di essere delle marionette. Prima ci contraiamo tutti, tiriamo ogni parte del corpo, facendo le smorfie, tirando tirando; e poi diventiamo improvvisamente tutti molli, quasi.. liquidi. Possiamo farlo, soprattutto coi più piccoli, nominando una a una le parti del corpo – così il gioco serve anche per imparare a riconoscerle e associare sensazioni a vocabolario.
14. I disegni sulla schiena
Facciamo dei disegni premendo le dita sulla schiena del bambino chiedendogli di indovinare, e poi facciamo cambio.
15. Il massaggio della pizza
Questo gioco è il preferito dei miei bambini, e l’unico che li convinca a restare sdraiati per più di 4 secondi mentre non dormono. Noi siamo i pizzaioli, e prepariamo la pizza sulla schiena dei bambini. Mimiamo con le mani tutti i gesti, mentre li descriviamo ad alta voce: spargiamo la farina, mettiamo acqua e lievito, poi il sale, poi impastiamo il tutto, eccetera. Cerchiamo di differenziare i nostri gesti e il tocco in base all’azione che compiamo, finché non viene il momento di tagliare e poi.. mangiare la pizza!
16. La pioggia
Questo gioco serve per proporre al bambino di auto-massaggiarsi. Dobbiamo imitare la pioggia: prima, le gocce cadono piano piano sulla testa. Le dita sono le gocce di pioggia. Poi, la pioggia diventa via via più forte; e l’acqua scende sul volto, sul collo, sulle braccia, giù giù in tutto il corpo, modificando l’intensità e i tocchi secondo la fantasia.
17. Spegnere le candele
Infine, per imparare a regolare il fiato e gestire il respiro, possiamo far finta che le dita siano delle candele, e provare a spegnerle.. Se non ce la sentiamo di usare le candele vere.
I segreti per riuscire a introdurre questi esercizi di rilassamento nella routine dei bambini
Magari leggendo questi giochi ti si sono accese mille lampadine (lo spero!). Ti sei immaginato mentre li proponi ai bambini, e insieme finite col diventare assidui meditatori.. Piano. Porsi obiettivi troppo ambiziosi fin da subito è pericoloso coi bambini. La chiave fondamentale è, invece, quella di introdurre questi giochi poco per volta, ma con costanza; iniziamo con uno o due per 5 minuti al giorno, scegliendo magari un momento ben preciso della routine. Senza dimenticare la cosa più importante: facciamo parte anche noi della calma.
Fonti, riferimenti, approfondimenti
Ecco un elenco di siti, libri e articoli consigliati o da cui mi sono ispirata!
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Se ti interessa approfondire il tema e trovare nuovi esercizi, ti consiglio questo libro, proposto da Il Giardino dei Libri: “21 Esercizi di Sofrologia” di Thierry Loussouarn. Gli esercizi proposti si basano su rilassamento, respirazione, percezione delle sensazioni corporee, visualizzazione positiva e meditazione.
- Per avere ancora più spunti su attività adatte alla calma, ecco qualche articolo (in inglese e francese) da cui ho tratto ispirazione:
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grazie!
consigli molto interessanti e particolarmente utili in questo periodo….li proveremo 🙂