MAMMA SIRIANA TITOLO

Attenzione : Questa Incredibile Storia di una Mamma Siriana potrebbe davvero Ispirarti.

A volte senti di aver perso il vero significato della tua vita? Ti chiedi mai il senso delle tue battaglie quotidiane, alla ricerca delle giuste priorità e del tuo equilibrio? Perché io sì.. E comincio anche a chiedermi con quali valori forti voglio crescere i miei figli. Quale messaggio sto inconsciamente dando loro attraverso il mio esempio, la mia vita? Questa incredibile storia di una mamma siriana ti ispirerà davvero a trovare la risposta giusta a queste domande.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - Razan
Ecco Razan

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Come ci incontriamo

Vi ricordate della mia amica Ichiko? Per il post di oggi, ho chiesto a Razan di condividere la sua storia con noi. Razan è la madre di un compagno di classe di mio figlio all’asilo. Ci incontriamo più volte alla settimana quando portiamo i nostri figli a scuola.

Ma lei non è proprio una mamma ordinaria, come ho scoperto solo poche settimane fa. E proprio per la sua storia, il suo coraggio e il suo passato, penso che quello che sto per raccontarti ti ispirerà davvero nella tua vita.

Razan e io ci incontriamo in un caffè di quartiere vicino alla scuola, in una zona residenziale e benestante di Dresda. Come sempre, è vestita in modo impeccabile, con un trucco perfetto, il sorriso negli occhi; ed è di fretta.

Perché è direttrice di un’associazione internazionale per lo sviluppo, registrata negli Stati Uniti, in Turchia e in Germania, la cui missione è “sostenere i civili e le organizzazioni con le conoscenze, le competenze e gli strumenti per partecipare attivamente per un futuro pacifico e democratico”.

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Razan e io

Quindi puoi immaginarti la scena : io, ingenua, che vengo dal mondo confortevole, con i miei capelli disordinati e il mio trucco essenziale (anche se mia figlia insiste per guardarmi, così può imparare da me .. !!), i miei pantaloni lisi dalla bicicletta, e lei, con una camicia di seta, tutti i colori assortiti, elegante e così forte.

(Ma niente da temere, non entrerò nel gioco del confronto, ognuno di noi ha la sua storia e il suo stile; voglio solo dipingervi noi due, sedute a un tavolino all’aperto di questo comodo caffè, mentre ci godiamo un’aria di primavera improbabile nel bel mezzo di una fredda settimana di ottobre.)

Le ho chiesto di raccontarmi la sua storia, come è venuta qui in Europa, come è stato diventare madre in un contesto così diverso dal suo. E le sue parole sono uscite con urgenza e precisione, come un messaggio importante da trasmettere.

Torniamo all’inizio

Razan è cresciuta a Homs e penso che sia stato un fattore determinante nella sua vita. Homs era la terza città della Siria, situata nella sua parte occidentale, non lontano dal Mediterraneo, proprio tra Damasco e Aleppo. La sua popolazione era molto varia e rappresentava diverse religioni e minoranze, tra cui sunniti, alawiti e cristiani.

La città divenne cristiana sotto l’impero bizantino e fu poi conquistata dai musulmani nel 7° secolo. In seguito fu contesa da varie dinastie islamiche a causa della sua posizione strategica tra il mare e l’interno. In termini economici, la città fu anche un importante centro industriale dal 19 ° secolo; e storicamente, un centro di insurrezione e resistenza*.

*fonte : Wikipedia

Il padre di Razan era un uomo d’affari di successo. Possedeva una fabbrica di ferro in Arabia Saudita, poi tornò in Siria dove costruì molte delle sue infrastrutture e strade. Sposò la madre di Razan quando lei aveva solo 14 anni. Ebbero 4 figlie e 3 figli. La sua attività ebbe molto successo e la famiglia conduceva una vita comoda e prospera. La città, con il suo spirito vivace, offriva tutto ciò di cui avevano bisogno.

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Iniziano le proteste

Razan si stava specializzando in letteratura inglese quando l’ondata di insurrezioni arabe è scoppiata nel 2011. Dopo quello che è successo in Tunisia, la gente ha cominciato a riunirsi pacificamente e sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso Facebook e i social media per protestare contro la dittatura.

“La Siria era un paese ricco di risorse naturali, ma tutta la ricchezza era sotto il controllo di una sola famiglia e dei suoi alleati. Chiunque osasse dire qualcosa contro il governo, veniva eliminato. Penso di aver sempre avuto la rivoluzione nel cuore”.

Razan ha iniziato a partecipare a queste dimostrazioni. La prima volta, suo padre le ha permesso di andare solo se si fosse coperta il volto. Quando arrivarono, hanno visto che molte altre persone avevano deciso di fare lo stesso. Tuttavia, è stata in grado di riconoscere molti amici e vicini, persone della sua stessa origine: famiglie ricche ed istruite.

Alla ricerca di modi per contribuire

I civili che partecipavano alle dimostrazioni erano completamente coperti e usavano nomi falsi; nessuno si conosceva e la segretezza era importante. Se il sistema di sicurezza li avesse riconosciuti, sarebbero stati arrestati, torturati e uccisi, nonostante le dimostrazioni fossero completamente pacifiche. Con il regime siriano, se non obbedisci, sei ucciso. Uno dei vicini di Razan, un ragazzo di 12 anni, è stato ucciso di fronte a lei durante una di queste manifestazioni. Ma questo l’ha portata solo a continuare e ad agire.

Ad aprile, il governo siriano ha iniziato non solo ad attaccare fisicamente i manifestanti, ma anche a tagliare l’acqua e l’elettricità mentre le forze di sicurezza hanno iniziato a confiscare farina e cibo in determinate aree*. Razan voleva contribuire alle associazioni che inviavano assistenza medica nelle aree di conflitto. Andava alle dimostrazioni ogni giorno.

*Fonte: http://guides.library.cornell.edu/c.php?g=31688&p=200753

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Addio

Un giorno, nel 2012, un amico del sistema di sicurezza avvertì il padre di Razan: “Tua figlia è stata riconosciuta durante una delle sue proteste, faresti meglio a portarla via da qui, altrimenti verrà arrestata”.

Lui non le disse niente. A quel tempo, stavano organizzando il trasferimento di una delle sue sorelle in Turchia. Aveva quindi proposto che la accompagnassero tutti al confine. Ma una volta lì, spinse Razan ad andarsene, il suo passaporto fu timbrato. Lei non capiva cosa stesse succedendo e lo guardava con uno sguardo perplesso e ansioso. Le disse : “Vai e approfitta della tua vita ora, non credo che tornerai”.

Era la sua prima volta fuori dalla città, figuriamoci fuori dal paese! Ma questa decisione probabilmente le ha salvato la vita.

La Turchia era piena di associazioni e attivisti. La sua attività continuò, mentre anche il resto della sua famiglia dovette poco dopo lasciare la Siria e unirsi a loro. Suo padre lasciò i suoi affari, tutto ciò per cui aveva lavorato nella vita, ma altrimenti non sarebbe sopravvissuto.

Coscienza Politica

Era la prima volta che Razan entrava in contatto con attivisti di altre culture e paesi. Ha iniziato a tornare illegalmente in Siria per aiutare a fornire soccorsi e servizi di emergenza quando il primo villaggio venne liberato dal governo di Assad. La sua missione interiore le divenne allora più chiara: voleva sensibilizzare le donne alla politica, addestrarle e dar loro la forza di agire – e aiutare le minoranze a far sentire la loro voce.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - Razan in azione
Razan in azione

Alla fine del 2012, è stata scelta dall’Istituto repubblicano internazionale (IRI), un’organizzazione guidata dall’ex senatore John McCain. La missione dell’IRI è “condividere la sua esperienza nello sviluppo di una governance democratica per garantire che il buon governo esista e prosperi”. È stata invitata a partecipare ad una formazione internazionale in Bosnia, dove le spiegarono come la Bosnia fosse riuscita a porre fine alla sua dittatura.

Razan stava lavorando per il gruppo d’intervento d’emergenza siriano all’epoca (Syrian Emergency Task Force). Qui potete leggere uno degli articoli che ricordano la sua incredibile passione e i suoi sforzi (in inglese). Mentre mi parlava della sua vita, Razan era un diluvio di parole, a malapena la seguivo con i miei appunti. Mi sono sentita come se lei in pochi anni avesse fatto più cose coraggiose e incredibili di quanto io abbia mai avuto l’opportunità di fare in tutta la mia vita.

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Il diritto all’Educazione

Non mi ha detto che avessero girato un film, un documentario sulla sua storia (trovate il trailer in inglese qui), né che sia stata intervistata diverse volte. Mi ha raccontato aver rischiato la vita attraversando a più riprese il confine per portare aiuti medici, sostegno logistico e formazione per le varie amministrazioni locali, al fine di lottare contro gli estremismi.. Quando non era in Turchia a lavorare a campagne mediatiche di sensibilizzazione per il resto del mondo.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - coi bambini
Razan al lavoro con le scuole

Mi spiegò quanto abbia apprezzato il suo lavoro con le locali insegnanti siriane. Molte scuole sono state bombardate e distrutte, la maggior parte dei bambini non ha più accesso alla scuola ma Razan crede che l’educazione sia uno dei modi più efficaci per combattere le dittature e la violenza. Molti degli insegnanti però non hanno avuto la formazione o l’educazione adeguata. E questo era uno dei suoi interventi chiave, senza trascurare il supporto psicologico fornito agli insegnanti che si trovarono a lavorare e a cercare di sostenere bambini traumatizzati .

Confini

Dal 2012 al 2015, visse agli estremi. Al confine con la guerra; passando dal dare assistenza agli abitanti dei villaggi rurali, all’incontrare ambasciatori e rappresentanti dei governi di tutto il mondo.

La sua associazione lavorava con i governi olandese, francese, canadese, britannico, tedesco e americano.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - amazing Razan
Razan sul campo

Quando non attraversava illegalmente il confine con La Siria, viaggiava in altri paesi per raccogliere fondi e creare nuovi progetti a sostegno delle donne e delle minoranze. Sognava di trasferirsi negli Stati Uniti e perseguire una vita politica attiva lì.

Ma sono successi due eventi importanti che hanno sconvolto la sua intera vita ancora una volta.

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Cambiamenti

Il primo era che il suo lavoro era stato ovviamente notato. La sua famiglia era influente in Siria. Possedevano una delle più grandi fabbriche mediche del paese.

ll padre di Razan aveva continuato a finanziare molte delle sue campagne. La sua famiglia venne quindi minacciata dall’ISIS; fu il governo francese il primo ad offrire loro asilo, e si trasferirono ancora una volta.

La seconda fu che si innamorò e sposò un chirurgo siriano che viveva anche lui in Turchia. Ayman e la sua famiglia stavano già beneficiando di un programma di protezione internazionale e si stabilirono a Dresda, in Germania, appena dieci giorni dopo il matrimonio.

Tutto questo mentre Razan continuava il suo lavoro in Turchia. Riuscì a ottenere un visto e unirsi al marito quando era al sesto mese di gravidanza.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - vita attiva
La vita attiva di Razan

Improvvisamente, passò dai viaggi, le riunioni e conferenze; gli incontri con Michelle Obama e le organizzazioni internazionali; alla freddezza e ristrettezza della Germania dell’Est. La famiglia di suo marito aveva origini e tradizioni molto diverse e tutti vivevano insieme per la prima volta.

Razan non parlava tedesco ed è stato difficile per lei seguire un corso di lingua a causa della sua gravidanza avanzata. Capitava che la gente insultasse per strada lei e sua suocera a causa del suo aspetto musulmano. Nessuno voleva sapere nulla dell’attivismo, della rivoluzione o della sua lotta per i diritti. Ma, come lei mi ha detto, “la rivoluzione era ancora nel mio cuore”.

Le sfide della Gravidanza

E’ stato un momento difficile della sua vita. Non le ho chiesto se abbia trovato in effetti più difficile affrontare la violenza della guerra, quando la tua vita è in pericolo, ma sei nel vivo dell’azione e senti di contribuire attivamente a qualcosa di più importante, per salvare letteralmente vite; o accettare l’indifferenza generale (quando non è manifesto disprezzo) tra la silenziosa tranquillità di un paese straniero.

Le uniche persone con cui poteva parlare erano i genitori di suo marito, che non capivano perché volesse continuare a far parte del futuro del suo paese, i negoziati politici, le sfide diplomatiche – invece di assumere un ruolo più tradizionale di madre e moglie. Pertanto, tutto ciò che lei sceglieva di fare non era giusto ai loro occhi.

Fortunatamente, riuscì a trovare un ginecologo e medico anglofono ed è sempre stata molto attiva online. Le sue sfide erano ora così diverse. Assumere un nuovo ruolo, come madre, in una famiglia che le era ancora estranea. Quali sono le mie priorità ora? A cosa dovrei rinunciare? A chi posso chiedere aiuto ?

Dopo tanti anni passati a dare agli altri il supporto che lei aveva sempre ricevuto da suo padre e dalla sua famiglia, ora si sentiva sola. Il suo cuore le diceva di tornare al lavoro – qualcosa che andava contro i valori della famiglia di suo marito. E la famiglia di suo marito era l’unico conforto e guida che poteva ottenere.

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – In cerca di un Equilibrio

Non appena è stata in grado di lasciare suo figlio per alcune ore (o qualche giorno), è tornata al lavoro. Lavorava a distanza, online, e recandosi in Turchia quando necessario. Ha scoperto la scuola internazionale e, quando suo figlio era grande abbastanza, lo ha iscritto.

Fu a quel punto che ci incontrammo per la prima volta. Ricordo ancora quel giorno: potevo sentire, anche se non sapevo nulla di lei, la sua lotta interiore tra il voler essere la miglior madre presente per suo figlio, il voler fare le cose giuste per lui; e il suo desiderio di continuare a vivere la sua missione. Materno senso di colpa.

Indipendentemente dall’occupazione o dall’importanza della nostra posizione, dobbiamo sempre affrontare questa profonda colpa. È a causa della storia millenaria delle donne? o è una cosa biologica? Non lo so. So che non ho ancora incontrato una sola madre che non abbia dovuto affrontare almeno una volta questo conflitto interiore, indipendentemente dalla portata delle sue responsabilità professionali.

La Forza delle Donne

O, in altre parole, come Razan mi disse quella mattina :

Le donne sono le più grandi nemiche delle donne stesse. Ogni volta che non si fidano e non si sostengono a vicenda; ogni volta che pensano di non essere in grado ; aiutano a presentare gli uomini come i più forti. E i media giocano un ruolo importante: perché è così importante commentare gli abiti che indossa un politico o una donna influente, quando raramente lo fanno con gli uomini? E noi, donne, contribuiamo a tutto questo. Le donne dovrebbero avere l’opportunità di agire e di essere supportate.

Più Razan e il marito si accomodavano in questa nuova routine familiare, più sperimentavano nuovi modi per trovare il proprio equilibrio, più il figlio si sentiva sicuro quando era a scuola. Più spesso i suoi occhi sorridono luminosi.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - Razan e Adam
Razan e Adam

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Si va avanti

Razan è riuscita ad aprire una sede tedesca della sua associazione internazionale, il cui nome è stato quindi cambiato in ARDI (“patria”, in arabo, per Atlas Relief and Development International). La missione principale de ARDI è quella di creare dei ponti tra i rifugiati e i tedeschi, proponendo loro dei modi di comunicare e di esprimere le reciproche aspettative i materia di integrazione.

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - Integrazione
Integrazione

Dopo tutti questi anni di lavoro, pensava di avere tutte le competenze per far fronte a questa sfida. Ben presto si dovette arrendere al fatto che lavorare in un ambiente internazionale, con organizzazioni governative, era molto diverso dal superare la diffidenza delle piccole organizzazioni locali, con cui Razan desidera collaborare come parte dei suoi valori professionali fondamentali.

“Sai, l’ho trovato così strano … Quando le persone qui vedono una persona musulmana, specialmente una donna musulmana, hanno in mente la parola “rifugiato” e la associano a tende, cammelli e cavalli nel deserto .. Ma il mondo in cui sono cresciuta io era molto più agiato di quanto il cittadino medio possa sperimentare qui, avevamo case migliori, cameriere, macchine più grandi, vestiti nuovi. Ma la gente non lo sa, ci vedono come qualcosa di diverso.”

Trovare la Pace

La vita della famiglia di Razan in Francia non è migliore da questo punto di vista. Quando il padre di Razan perse il lavoro, perse anche la sua passione e la sua scintilla. Imparare una nuova lingua a 60 anni non è un compito facile, né adattarsi a una nuova cultura e a un nuovo ambiente.

Il padre di Razan è morto il 24 dicembre 2017 dopo un infarto, un ictus e dieci giorni di coma. Dopo tutte le battaglie vinte fino ad allora, non riuscì a trovare la forza necessaria per iniziare un’altra vita. Razan e la sua famiglia decisero di portare il suo corpo a riposare in Turchia.

“Mio padre è stato il mio sostegno più grande. Si è fidato di me, ha sempre creduto in me. Tutto ciò che ho fatto nella mia vita, l’ho fatto grazie al suo sostegno e alla sua fiducia.”

L’Incredibile Storia di una Mamma Siriana – Per Suo Figlio, per Tutti Noi

L’attuale missione di Razan è quella di trasmettere questo a suo figlio. Ha deciso di portarlo più spesso con lei durante i suoi viaggi mentre negozia con i governi, fargli sperimentare la sua empatia materna..

Incredibile Storia di una Mamma Siriana - la missione per Adam
La missione di Razan per Adam

Non importa dove deciderà di vivere, questa è la lezione di vita che si è imposta di insegnargli :

Sii sempre coraggioso, combatti per i tuoi diritti e non esitare a sostenere gli altri e condividere le tue conoscenze e onestà. Sii aperto a tutte le persone. Aiuta chi ha bisogno. e soprattutto, rispetta e sostieni le donne.

4 commenti su “Attenzione : Questa Incredibile Storia di una Mamma Siriana potrebbe davvero Ispirarti.”

    1. Davvero? Pensa che io non sapevo sarebbe intervenuta, ho provato poi a posteriori a cercare la conferenza su internet ma senza successo. Peccato! Grazie per la tua testimonianza 🙂

  1. Per il seguito.. Bisogna aspettare di vedere come andranno le cose! Per ora Razan è determinata ad andare avanti, e mi pare con gran successo 🙂

  2. Questa di Razan è una lezione forte, istruttiva e commovente. Fa riflettere sui nostri pregiudizi, sulle nostre priorità, sulla difficoltà di costruire rapporti veri e paritari tra i sessi e di costruttiva democrazia tra culture diverse.
    Sarebbe interessante conoscere l’ evoluzione della storia della mamma coraggiosa: avrà il sostegno della famiglia del marito o dovrà fare delle pesanti rinunce alla sua lotta civile?

I commenti sono chiusi.

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