Forse hai dei figli. Forse hai un lavoro che ti tiene molto più che occupato; oppure, hai tantissimi interessi e ti ritrovi, nonostante le tue migliori intenzioni, con l’agenda di un presidente. E aggiungi compito dopo compito, perché tutto è importante; fino al momento in cui non hai più la forza di alzarti e sogni di passare la giornata a letto. La stagione sarebbe favorevole.. Come possiamo migliorare la nostra vita quotidiana? Ci sono dei trucchi per ritrovare la tua energia positiva nella tua vita piena e distratta? Senza dover necessariamente aspettare la prossima vacanza? Ecco alcune riflessioni utili!
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Dichiarazione personale. Conoscere i trucchi per ritrovare la tua energia positiva non sempre basta..
Per diverse settimane ho dormito meno di 7 ore a notte. Ho smesso di fare yoga. Riempito l’agenda fino a domenica a mezzanotte. In un primo momento non ho avuto problemi, mi sentivo quasi più efficace. Poi, a poco a poco, sono arrivati i primi segnali. Mal di testa quando è ora di prendere i bambini a scuola. La schiena e il collo che diventano rigidi. Cattivo umore.. Pensieri negativi.. E soprattutto, tanta stanchezza.
Un pomeriggio ho deciso di prendere i bambini presto, per avere tempo di giocare con loro. Ho cercato di dimenticare l’elenco delle cose ancora da fare, e stretto forte tra le mie braccia mio figlio. Poi siamo arrivati alla scuola di mia figlia. Un lieve mal di testa.
Il telefono ha squillato proprio quando eravamo di fronte alla classe.. Ho passato tre minuti al cellulare, mentre mia figlia cercava di mostrarmi i suoi disegni.
E poi, una scaramuccia, forse suo fratello che le ha rubato un po’ di merenda; lei è scoppiata a urlare e piangere. Il mio mal di testa a questo punto era fortissimo, mentre avevo ancora il telefono in mano, e le altre mamme si fermavano a chiacchierare.
Ora che siamo riusciti a calmarci, e arrivare a casa, avevamo appena il tempo per bagnetto e cena.
Faccio di tutto per fare più cose insieme ai miei figli.. al punto che non ho più l’energia per stare con loro. Ho pensato.
Fonti diverse, stessa conclusione
Proprio in questo momento di stanchezza cronica ho ricevuto le risposte di cui avevo bisogno per capire e ripartire. La prima è stata un video che fa parte di una formazione online (in francese) sulla disciplina positiva a cui sono iscritta .
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Il secondo aiuto era sotto forma di una conferenza (o Ted Talk; coloro che seguono la mia newsletter ne hanno già avuto un primo assaggio) sulla gestione dello stress in 3 azioni concrete, che riprendono 3 rimproveri tipici che facciamo ai bambini. (Lo trovate qui, purtroppo solo in inglese.)
Viviamo vite frenetiche, dove corriamo incessantemente e dove la nostra attenzione è centrata su tante cose insieme. Siamo sempre sottoposti a stress. La nostra capacità di concentrazione diminuisce sempre di più.. E tutto questo ha un sacco di conseguenze negative: depressione, burn -out, malattie neuro-degenerative. Cosa fare?
Queste due donne non parlano dello stesso argomento. Eppure entrambe mi hanno fornito la risposta che cercavo.. È così semplice e, allo stesso tempo, efficace che volevo condividere questa riflessione. Che tu sia genitore o meno, ti aiuterà a ritrovare la tua energia positiva!
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I 5 consigli per ritrovare la tua energia positiva
Ironicamente, avevo già iniziato questo articolo quando ho dovuto rendermi conto che mi trovavo anche io nella stessa condizione! Conosco le strategie, ma ho difficoltà a darmi i mezzi per inserirle nella mia vita quotidiana.
Sì, ma come? Era sempre la mia risposta interiore.. Perché conosciamo gli elementi e l’importanza di una vita sana, ma poi, tra il lavoro; i bambini e la scuola; i documenti; la casa..
Facile perdersi, dimenticare i buoni propositi, o semplicemente non (voler) trovare il tempo; esausti nel tentativo di non essere più esausti!
Più energia? Quando devo alzarmi dal letto al mattino vorrei essere un orso in inverno!.. E quando qualcuno mi chiede: Come va?! “Benone.. Sogno di chiudermi nel ripostiglio delle scope in modo che nessuno mi trovi per un paio di giorni, ma sto bene.” Mai pensato niente del genere?
C’è un segreto per ritrovare la tua energia positiva? Perché per essere in forma, sorridere e trarre pieno vantaggio di tutto ciò che abbiamo, abbiamo bisogno prima di tutto un sacco di energia interiore.
Mentre mi informavo per questo articolo, ho scoperto che nonostante le diverse etichette e filosofie, i segreti per superare la stanchezza cronica e ritrovare il piacere della vita quotidiana, ruotano intorno allo stesso principio: riguadagnare l’equilibrio tra mente e corpo!
- Controlla la postura!
- Pensa a respirare 🙂
- 1, 2, 3: sorridi!
- Ascolta il tuo corpo
- Ricorda di notare le cose belle (e grazie!)
Vediamo come, senza necessariamente diventare Yogi chiusi in un convento 😉
Ritrovare la tua energia positiva : 1. La postura!
Ok, è già la terza volta che mi accorgo di aver incrociato le gambe. Riflesso automatico! Ma perché non va bene ? Qual è l’utilità di controllare la mia postura?
La postura influenza i nostri pensieri, la nostra capacità di prendere decisioni, i nostri sentimenti e l’impressione che diamo agli altri. (Questa conferenza è eccellente, in inglese con sottotitoli)
Ho scoperto delle cose molto interessanti. Per esempio, secondo la ricerca condotta dai professori Erik Peper (San Francisco State University) e Richard Petty (Ohio State University), se ci sediamo con la testa, le spalle e il collo accucciati verso il basso, tenderemo a esprimere opinioni negative di noi stessi, e ricorderemo prevalentemente esperienze negative; mentre se teniamo le spalle e il collo all’indietro, e la testa verso l’alto, tendiamo a individuare maggiormente le nostre caratteristiche positive, e a “pensare positivo”.
I professori arrivano fino a suggerire una correlazione fra la maggior frequenza, oggigiorno, di una postura scorretta, causata dal fatto di seduti davanti al pc tutto il giorno e/o guardando il cellulare, così a testa in giù; e l’aumento dei casi di depressione negli ultimi anni.
Cerchiamo di stare dritti, petto in fuori come diceva la nonna, le spalle e il collo leggermente all’indietro. Proviamo a ricordarcelo mentre lavoriamo !
Muoversi con i bambini
Ci sono anche esercizi simpatici per tirare su il morale dei bambini ! Una mattina, quando mio figlio era particolarmente scontroso, mi sono ricordata questo trucchetto.
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In piedi ! Pronti ?!
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Sorriso 🙂
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Ora devi saltare e contare fino a 30!
I bambini cominceranno a ridere. E anche tu! Ci fa muovere, ci rilassa, ci ridà energia. Una volta al giorno, e già non è male!
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Ritrovare la tua energia positiva: 2. Un po’ d’aria 🙂
Respirare correttamente è un’azione naturale spesso tralasciata, ma essenziale per vivere meglio le nostre relazioni.
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Più volte questa mattina mi sono accorta che stavo trattenendo il respiro. Eppure basta solo pensarci. 3 buoni respiri profondi quando i nostri figli ci fanno uscire dai gangheri, o quando siamo stressati, ci aiutano a tornare al presente e cancellare i pensieri automatici di sconfitta.
Quando siamo sotto stress, la parte “razionale” del nostro cervello, la corteccia prefrontale, si blocca lasciando agire la nostra parte limbica. Una buona dose di ossigeno aiuta il cervello a ricollegare la neocorteccia prima che subentri la reazione di “attacco o fuga”.
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cosa succede nel cervello del nostro bimbo.
Possiamo anche trasformarlo in un gioco per i bambini. Dopo poco, ne capiscono anche loro l’utilità.
Facciamo tre respiri! E poi, possiamo suggerire loro di respirare quando c’è una crisi.. Fino a quando non lo fanno da soli, di loro propria iniziativa. (Testato su mio figlio di 3 anni, che ora quando mi arrabbio mi dice di respirare.).
3. Per ritrovare la tua energia positiva, scegli di sorridere. Adesso !
Ok, sembra stupido. In generale, pensiamo nel senso opposto: sorridiamo perché siamo felici, e non il contrario. Ma la ricerca ha dimostrato che è vero anche il contrario : il nostro corpo influenza le nostre emozioni e sentimenti.
L’atto di sorridere fa rilasciare neuro-peptidi, molecole che facilitano la comunicazione tra i neuroni; e anche neurotrasmettitori: dopamina, endorfine e serotonina, che abbassano la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, e agiscono come anti-depressivi.
(Seaward BL. Managing Stress: Principles and Strategies for Health and Well-Being. Sudbury, Mass.: Jones and Bartlett; 2009:258; R.D. (2000). Neural correlates of conscious emotional experience. In R.D. Lane & L. Nadel (Eds.), Cognitive neuroscience of emotion (pp. 345–370). New York: Oxford University Press; Karren KJ, et al. Mind/Body Health: The Effect of Attitudes, Emotions and Relationships. New York, N.Y.: Benjamin Cummings, 2010:461. Ricerche riprese in questi articoli in inglese : 1, 2, e 3.)
Ulteriori ricerche hanno dimostrato che chi sorride molto, vive più a lungo. I ricercatori hanno analizzato le foto sugli annali dei giocatori di baseball prese negli anni ’50, per poi rintracciarli e vedere che fine avessero fatto nel frattempo. Quelli che sorridevano hanno, in media, vissuto 2 anni di più, e con una situazione familiare più stabile.
Fai il test per qualche giorno. Ogni volta che ti senti teso, stanco e irritabile, sorridi. Sorridi ogni volta che incontri qualcuno. (Ti fa sembrare più attraente, secondo questo esperimento, e anche più competente!)
Ma sì, anche per strada, anche le persone che non conosciamo! A volte mi è capitato di incrociare lo sguardo di altri passanti, e quando qualcuno mi sorride, mi fa sentire così bene! Mi sento accettata, come se sapessi di avere il mio posto in questo mondo. È solo una tensione dei nostri muscoli facciali, ma ci può rallegrare un giorno intero!
Se sorridere non è sufficiente, per ritrovare la tua energia positiva.. Non ti resta che ridere!
Se si ottengono effetti tali semplicemente con un sorriso, immagina cosa può fare una risata !
Trasformare una situazione fastidiosa cercandone il suo lato ironico 🙂
Però ammetto che faccio fatica a volte a trovare un momento di quieto raccoglimento per immaginarmi la scena e provare a riderne.. Se hai, come me, bambini piccoli, capirai cosa intendo.
Perché ne avremmo soprattutto bisogno nel tardo pomeriggio o la sera, quando la nostra energia è in picchiata, ma i bambini vogliono la nostra attenzione, presto avranno fame quindi dobbiamo anche preparare la cena; chiudersi in camera per pensare a qualcosa di divertente di cui ridere è un’utopia!
Ora, la notte in cui avevo la testa che esplodeva, i bambini gridavano perché VOGLIO LA MAMMA SUBITO; ho capito.
(Prima di tutto ho preso del paracetamolo. A volte è questione di sopravvivenza! E mi sono costretta a dormire almeno sette ore a notte. Nessun compromesso sul sonno).
Ho abbracciato forte i miei figli. Poi ho aspettato. Due minuti, e mio figlio mi ha guardato con i suoi occhi neri brillanti di ironia. Non ricordo cosa mi ha detto, ma mi ha fatto ridere. A volte bisogna saper guardare..
Ritrovare la tua energia positiva: 4. Il corpo
A volte è necessario rallentare, o fermarsi. Seguire il flusso degli ormoni (mi dispiace uomini, ma questo è un fattore determinante per una donna!!). I segnali del corpo.
Per me questa è la parte più difficile. Funziona più o meno così: mi viene un’idea, un progetto. Potrebbe essere per il lavoro, un nuovo corso on-line, una formazione, un’attività sportiva, o anche meglio, tutte queste cose insieme.
Mi carico di attività che sono tutte prioritarie. Le aggiungo alle mie occupazioni “di routine”: i bambini, la mia vita di coppia, la casa, il riposo.
Via via che aggiungo questi impegni iper-importanti, comincio a mangiare minuti sul mio sonno, la mia meditazione e il mio riposo mentale.
Mentre mi lascio sempre meno tempo di calma per riflettere e capire le mie priorità, permango nel mio tentativo di fare tutto. Tutto è importante!
Ma poi arrivano le sere in cui mi addormento con i bambini. I mesi in cui il mio ciclo mi scarica un’ondata di mal di testa. Il collo e le spalle così rigidi da svegliarmi la notte. Per mio marito, sono le dimenticanze. Comincia a dimenticare i suoi appuntamenti, o cose importanti come le chiavi di casa.. Ci sono voluti anni per imparare a riconoscere i segnali.
E tu, quali sono i tuoi? Cosa fai quando te ne accorgi? Perché è necessario imparare a dire no, rinunciare anche a cose cui teniamo, rischiare di deludere..
Unisciti ad altri genitori che affrontano le stesse riflessioni 🙂
Ascoltare anche i bisogni dei bambini!
Capita che la sera i miei figli siano così stanchi, da mostrare un lato totalmente diverso del loro carattere. Non sorridono più, si lamentano di tutto o fanno richieste assurde; mia figlia poi può avere degli attacchi d’ira particolarmente forti (di solito rivolti a me o a suo fratello).
Quando sono arrivata a scuola la settimana scorsa, non mi ha neanche salutato. Mi stava ignorando, in effetti!
Concentrata sul suo disegno, certamente. Inoltre, aveva avuto una lunga giornata, questo lo ho capito.
Le sue risposte erano sempre più provocatorie. O si lamentava di qualcosa, o mi attaccava.
A un certo punto, ha spinto a terra suo fratello che voleva guardare da vicino il suo disegno. Poi, sulla strada di casa, è quasi caduta dalla bici. “Mamma, è sempre colpa tua!”
A ciascuna delle mie richieste e proposte, la risposta è arrivata come un pugnale: non mi lasci mai scegliere! Fai sempre quello che vuoi! Non voglio ascoltarti! E così via.
A tavola, si rifiutava di mangiare urlando.. “Vai a letto, tesoro, sei stanca. Riposati dieci minuti, e poi ti unisci a noi quando ti senti più calma e riposata.” NO!
Perché lasciare il gruppo, interrompere le sue attività, rinunciare a dieci minuti di giochi per tornare in forma?
Noi genitori raramente diamo il buon esempio. “Ragazzi, vado a letto dieci minuti perché ho bisogno di riposarmi un attimo!Così poi posso tornare serenamente a giocare con te!”
Ora ne capisco il senso. Perché se il nostro bambino ha la capacità di capire da solo il suo bisogno di riposo, e si autorizza a riposare prima di tornare in mezzo agli altri, per noi genitori è una gran pacchia!
La settimana di cui vi raccontavo, abbiamo avuto un giorno festivo nel bel mezzo della settimana. I bambini hanno potuto dormire finché ne avevano bisogno, nessun programma.. Mia figlia era un’altra persona il giorno successivo. Sorridente, allegra, collaborativa.. Magia del sonno !
5. Per ritrovare la tua energia positiva, proviamo la gratitudine
Per portare gratitudine nella nostra vita quotidiana, dobbiamo prima imparare a concentrarci e ricordare i momenti belli della giornata.
Quando non ci siamo abituati, spesso tendiamo a pensare a cose grandi, e rimanere presto senza nulla da dire. Ma non possiamo sperare di poter celebrare mega eventi, o essere promossi, avere un aumento o andare in vacanza ogni giorno.
Prima di tutto: perché è così importante guardare le piccole cose? Perché coltivare la gratitudine? Qual è la connessione con il ritrovare la tua energia positiva?
Ritrovare la tua energia positiva grazie alla gratitudine? La ricerca
Ecco alcuni esperimenti. In un primo studio, i ricercatori hanno preso un gruppo di quasi 300 giovani adulti che avevano fatto domanda per una terapia psicologica all’interno dell’Università.
Li hanno divisi in 3 gruppi: un primo gruppo doveva seguire solo la psicoterapia, un secondo gruppo doveva in aggiunta scrivere un diario sulle loro esperienze negative, e il terzo gruppo, oltre alla psicoterapia, doveva tenere un diario di gratitudine.
Dopo 4 settimane, il gruppo che teneva il diario di gratitudine ha mostrato livelli più elevati di energia, entusiasmo, ottimismo, determinazione e attenzione rispetto agli altri due gruppi. Dopo 12 settimane, i risultati sono stati visibili anche sullo scanner cerebrale.
In un altro studio, infatti, i ricercatori hanno misurato il flusso del sangue in diverse regioni del cervello, mentre ai partecipanti veniva suggerito di concentrarsi su sentimenti di gratitudine.
Hanno scoperto che la gratitudine faceva attivare l’ipotalamo, una parte del cervello che controlla molte funzioni fisiche come il sonno, il metabolismo e il livello di stress. Ciò ha implicazioni importanti perché sembra sempre più evidente che la gratitudine aiuti a dormire meglio, a combattere la depressione, e sentire meno dolore.
Inoltre, le sensazioni di gratitudine attivano anche parti del cervello associate al neurotrasmettitore dopamina. La dopamina agisce come una sorta di ricompensa, spingendo il cervello a cercare la stessa azione che ci ha fatto sentire in questo modo positivo.
Quindi più ci alleniamo a “pensare positivo” e a ringraziare per le piccole cose, più il nostro cervello cercherà queste sensazioni, in un circolo virtuoso!
L’allenamento per ritrovare la tua energia positiva
Si tratta di sollecitare le nostre motivazioni intrinseche della gioia. Fino a quando siamo alla ricerca di fatti al di fuori di noi per risollevarci il morale, saremo soggetti a alti e bassi a seconda di ciò che ci accade.
D’altra parte, nel caso di situazioni negative, si va facilmente in un circolo vizioso: la situazione negativa ti rende triste/depresso/senza energia .
Questo stato mentale ti impedisce di risollevarti più velocemente e ritrovare la tua energia positiva che, a sua volta, ti aiuta a vivere situazioni positive -perché non dobbiamo dimenticare: il nostro stato d’animo condiziona molto ciò che ci accade!
Affrontare lo stesso giorno con entusiasmo ci trasforma, e trasforma coloro che sono intorno a noi (in particolare i nostri figli!).
In pratica, come facciamo a non farci prendere dalle nostre corse quotidiane che spesso ci impediscono di prendere il tempo per godere delle piccole gioie?
La cosa più bella di oggi
Fissa un appuntamento con i tuoi momenti di gioia. Per noi è la cena. Mio figlio chiede a ogni pasto:
Qual è la cosa più bella di oggi?
Facciamo ogni sera un giro di tavola dove ci scambiamo i più bei momenti della giornata.
Spesso guido un po’ la discussione : i miei figli tendono a ripetere la stessa cosa, cioè guardare i cartoni animati. Così ho creato una piccola gara dove vince chi riesce a raccontare più momenti. E sto cercando di vincere, naturalmente!
Quindi questo mi porta a guardare la mia giornata con un occhio diverso: devo trovare i miei piccoli momenti da raccontare.
A volte è lo sguardo pieno di gioia di mio figlio quando vede la sua amichetta corrergli incontro. O scambiare un momento di complicità. Cucinare un piatto particolare. Vedere un bel tramonto. Avere una conversazione onesta con un collega.. Ricevere un commento su questo blog 🙂
Questo scambio è bello anche per mantenere una discussione aperta e sincera tra di noi, almeno una volta al giorno.
Puoi anche prendere un pezzo di carta e una penna, e scrivere. Basta farlo almeno una volta alla settimana e perseverare 🙂
Il nostro cervello si abitua a nutrirsi di quei piccoli momenti e ne va alla ricerca durante il giorno, per essere in grado di ricordarlo quando hai deciso di elencarli.
Ogni giorno ?
Forse pensi che questi suggerimenti sono troppo semplici, per hippy della nuova era.. Eppure credo che quando qualcosa non va, passiamo attraverso diverse fasi.
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Ci rendiamo conto che c’è qualcosa che non ci soddisfa. Non è così ovvio a volte, quando le nostre giornate sono piene di impegni, commissioni e persone
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Prendiamo il tempo per scoprire la ragione profonda. L’elemento che ci destabilizza.
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Ci diamo dei nuovi obiettivi, per aiutarci a uscire dal tunnel. Un nuovo slancio, una motivazione che ci spinge. Magia: ci mette in movimento!
Il problema è che se cominciamo scegliendo un obiettivo ambizioso, ci esponiamo a un grande rischio di fallimento, che ci farà precipitare di nuovo in fondo al nostro buco nero. Questi 5 spunti di oggi hanno lo scopo di fornirti “dei piccoli passi”; azioni semplici e accessibili a tutti per iniziare meglio.. e andare avanti.
In un primo momento ti sentirai come se non stessi andando da nessuna parte. Ma se ti fidi e continui con questo esercizio, vedrai che qualcosa inizia a muoversi..
Per concludere, semplificare
La sera in cui ho avuto la famosa epifania di cui ti ho parlato all’inizio di questo (lungo) articolo, ho promesso ai miei figli che avremmo giocato un po’ dopo cena. Ma avevo ancora messaggi senza risposta sul mio telefono. Così l’ho portato con me in bagno, per ascoltarli in segreto mentre mi lavavo i denti..
Dopo pochi minuti, mia figlia è entrata, mi ha preso il telefono dicendo: “Smettila con quel telefono, mamma, lo prendo io”. Ritrovare la mia energia è anche eliminare il superfluo e concentrarsi su ciò che è essenziale. Fortunatamente ho i miei figli a ricordarmelo ..
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