10 Frasi Alternative a Minacce e Punizioni da Usare coi Bambini

Non possiamo farne a meno. Abbiamo i nervi a fior di pelle, e i bambini fanno semplicemente finta che noi non ci siamo. Ripetiamo l’ordine sempre più ad alta voce, sentiamo il nostro controllo e la nostra autorità scemare a ogni parola. E allora partono, in automatico, le minacce. E se, invece, per riuscire a comunicare efficacemente anche nei momenti di stress, avessimo delle frasi pronte da usare coi bambini? Ecco 10 frasi indispensabili (e le corrispondenti linee di pensiero) da usare coi bambini per insegnar loro a rispettare le regole senza ricorrere a minacce, punizioni e altri metodi coercitivi.

Chi ha mai sentito parlare di frasi fatte da usare coi bambini?

“I love you too much to argue!”

Nell’anno quando mia figlia aveva tra i 4 e i 5 anni, io e lei litigavamo e discutevamo di continuo.

Se ero accondiscendente, mi rispondeva male; se le davo dei no fermi, si opponeva.

Le maniere forti non mi corrispondevano, ma a volte mi sembrava fosse l’unica soluzione rimasta..

Il loro unico effetto era di farmi sentire persa, scoraggiata, avvilita.

Alla ricerca di una qualche fonte di supporto, ho intrapreso un corso per genitori tenuto dalla direttrice della scuola, un donnone americano che non sembrava aver mai avuto difficoltà a farsi rispettare.

Facciamo un primo giro di presentazione in cui a turno esprimiamo ciascuno le nostre difficoltà. Sono là che spiego le mie reazioni, spiegazioni, contro prove, quando lei mi interrompe.

Clio. Parli troppo. Trova una frase che ti corrisponda che indichi a tua figlia che ha superato il limite, e poi basta. Metti fine alla conversazione. Non può capire questi lunghi discorsi alla sua età, e non fai altro che rinforzare il suo comportamento dandole tanta attenzione.”

Ero combattuta tra l’ammirazione e lo scetticismo. Frasi da usare coi miei bambini? Un mantra? Mi sembrava una follia. Allo stesso tempo, evidentemente le mie reazioni non avevano portato a un gran risultato, quindi perché non provare?

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4 motivi per usare delle frasi fatte coi bambini

Nel giro di mezza giornata, avevo ritagliato le frasi stampate dalla direttrice da usare coi miei bambini, comprato adesivo magnetico e plastica biadesiva trasparente; e il mio frigo assomigliava alla “vision board” del CEO di una multi-nazionale. (Be’, probabilmente il CEO è meno focalizzato su bambini ed educazione. Ma comunque.)

Il fatto di averle sott’occhio tutti i giorni mi aiuterà bene a usare queste frasi almeno qualche volta no?

Primo test da passare: l’alzata di sopracciglio di mio marito. Eccone un’altra delle sue, avrà pensato..

Già, perché in un’ottica puramente cartesiana e razionale, che bisogno c’è di affidarsi a delle frasi fatte quando dobbiamo insegnare qualcosa ai nostri figli? A che serve?

  1. Creare degli automatismi utili per quando siamo sotto stress

  2. Dare sicurezza e acquisire fiducia in noi stessi

  3. Semplicità per dare dei limiti ai bambini

  4. Mantenere coerenza anche se sotto l’effetto di emozioni e stanchezza

1) Creare degli automatismi

Quando siamo riposati e senza un problema al mondo, i piagnistei, le insistenze e le esplorazioni dei nostri figli ci fanno sorridere. Li guardiamo pieni di orgoglio, pensando “come stanno crescendo!“. Che abbiano 6 mesi o 16 anni.

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Riusciamo a fare quei due, tre passi indietro per vedere il comportamento nel suo complesso. Integrare il punto di vista del bambino con il nostro obiettivo educativo, e trovare la risposta adeguata.

Il problema è che ci sentiamo così per un minuto al giorno, e combinazione in quel minuto i bambini stanno dormendo.

Il 99% del tempo siamo stanchi, in preda a mille pensieri, con una lista di cose da fare in testa.

La prima frase mal detta, il primo pianto, ancora passi. Quando siamo al 150 esimo e sono le 8 del mattino è un po’ più difficile trovare la compostezza e la presenza di spirito per accogliere empaticamente il bisogno di attenzione di nostro figlio e ridirigerlo con amorevole fermezza verso la strategia adeguata.

Perché il nostro cervello si sente minacciato da un pericolo, scatta l’allarme e si mette in moto la reazione a catena dello stress.

Il nostro cervello prefrontale si spegne temporaneamente mentre si attiva la parte limbica, attacco o fuga? Ed ecco che riaffiorano tutti quei meccanismi inconsci, quelle reazioni automatiche che dipendono da come siamo stati cresciuti.

Non hai mai esclamato “Oddio sembro mia madre/mio padre!” dopo un litigio coi bambini? (Mamma, papà, tranquilli, non mi riferisco a niente in particolare!)

Se ci ritroviamo ancora una volta nella stessa situazione, vuol dire che questo comportamento coi bambini tanto bene non funziona.

Memorizzare delle frasi serve a soccorrerci quando non riusciamo a concentrarci e trovare la risposta appropriata.

Si tratta di sostituire la reazione automatica “Guarda che ti metto in castigo!” con una più funzionale.

2) Dare sicurezza e acquisire fiducia

Non ti è mai successo di sentirti inadeguato davanti alle ripetute scenate dei tuoi bambini? Io sì. In colpa, inadeguata.

Quello che è peggio, è che più situazioni si presentano in cui ci sentiamo in questo modo, e più perdiamo fiducia in noi stessi come genitori.

Più perdiamo fiducia, e meno riusciamo ad ascoltarci, a seguire il nostro istinto e la conoscenza profonda dei nostri bisogni e di quelli dei nostri figli.

E quindi, meno convinzione hanno le nostre parole.

Il messaggio che piano piano veicoliamo ai nostri bambini è quello che non siamo più tanto sicuri, e se non siamo sicuri noi, ancor meno lo saranno i nostri bambini, che quindi si comporteranno sempre peggio per spingerci a fornire loro quella sicurezza indispensabile alla crescita. Vedi il circolo vizioso?

Se invece memorizziamo una frase da usare al momento opportuno, quantomeno sappiamo di avere una soluzione pronta all’uso. Non siamo impreparati. Abbiamo un appiglio. E questo appiglio può far cambiare tutto l’approccio.

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3) Semplicità

Per mesi mi sono lambiccata il cervello. Ho capito che i bambini hanno bisogno di regole chiare e della sicurezza che la disciplina può dare, ma come fare a rinforzarle, a farle mettere in pratica, senza ricorrere alle minacce?

Cosa faccio, cosa dico quando infrangono le regole?

Perché non ho il tempo di ponderare pro e contro di 5 opzioni diverse nel momento in cui mio figlio fa una sceneggiata.

Queste frasi mi hanno permesso di avere un punto di riferimento chiaro e semplice di come intervenire per insegnare le regole in un modo che fosse più rispettoso dei bambini.

4) Coerenza

Difficile non cedere quando vorremmo solo starcene tranquilli per 5 minuti sul divano..

E quindi, laddove sapremmo restare fermi e decisi, quando siamo sotto l’ondata delle emozioni o il peso della stanchezza è tutto un altro paio di maniche.. E le nostre regole perdono un po’ di peso e di rilevanza.

Se invece ci appoggiamo a delle frasi che sono sempre quelle, noi non dobbiamo far fatica a ricordarcele e a decidere come reagire, e i bambini ottengono sempre lo stesso quadro normativo indipendentemente dal nostro stato psico-fisico.

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Frasi da usare coi bambini #1. Ti calmi da solo o hai bisogno del mio aiuto?

Sai quei momenti in cui, a causa di stanchezza, fame, sete, o altri bisogni nascosti, i tuoi bambini iniziano a piangere e urlare disperatamente per quello che a te sembra un motivo ridicolo?

Insomma, li chiamiamo capricci.

Spesso sono una reazione a tensioni accumulate che il bimbo libera col pianto.

Quando sono piccolini, un bell’abbraccio contenitivo fa miracoli. Quando sono un po’ più grandi, spesso ci rifiutano quando sono in preda all’emozione.

“Ma come mamma, prima mi dici no e poi vieni qui e mi abbracci?!”

In quelle situazioni non sapevo mai come reagire.

Sapevo che si trattava di uno sfogo, allo stesso tempo volevo mostrare che urlare o dare calci non è appropriato.. Allora ho trovato questa frase.

Se ha bisogno di me, mi autorizza a stargli vicino e aiutarlo a respirare e ritrovare la calma; altrimenti, lo invito ad allontanarsi in un posto tranquillo e propizio al rilassamento. (E dove non ci assorda con le sue urla, tanto per intenderci).

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Frasi da usare coi bambini #2. Respira, andrà tutto bene

Situazione come sopra. O di urla e pianti, o di reazione d’attacco prossima (tua sorella ti ha appena rubato il gioco prendendoti in giro?

Vedo tutti i tuoi muscoli tesi pronti a colpire).

Il più delle volte, questa frase serve a calmare me.

Siamo in pubblico, mio figlio urla come un posseduto e io non so che pesci pigliare.. prima di perdere la calma, ripeto ad alta voce “Respira, andrà tutto bene” e dopo due o tre volte, mio figlio è ancora là che urla ma io sto meglio.

Frase che funziona al meglio quando il bambino accetta di essere abbracciato.

Mentre lo teniamo stretto, assecondando singhiozzi e singulti, piuttosto che dirgli “basta piangere, calmati” (mai provato a dire la stessa cosa a una donna in sindrome premestruale?), questa frase ha il pregio di far passare due messaggi molto importanti:

  1. che fare dei bei respiri profondi è un’ottima tattica da avere in qualsiasi situazione stressante;

  2. che non lo stiamo giudicando per il suo pianto, accettiamo con lui l’emozione, ma rassicurandolo allo stesso tempo.

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Frasi da usare coi bambini #3. Giocheremo di nuovo quando sarai calmo

I miei figli hanno questi guizzi di energia improvvisa per cui un attimo prima siamo seduti insieme a giocare belli tranquilli, e un attimo dopo volano oggetti, schiamazzi, bambini..

Le cause e le modalità possono variare, naturalmente: può essere un effetto dello stare fermi troppo a lungo, se non hanno avuto occasione di sfogarsi fuori; e in qual caso almeno loro sono di buon umore.

Oppure, si può trattare di una crisi di gelosia o arrabbiatura perché uno dei due sta vincendo, e allora i toni sono tutti diversi.

Qualunque sia la causa, se i comportamenti sfociano in possibili danni ad oggetti o persone, tu vuoi fermarli prima che sia troppo tardi, ma non sempre riesci a trovare l’opzione giusta.. perché ti devi ancora capacitare del repentino cambio d’umore nella stanza.

Questa frase permette di non dare troppa attenzione al bambino in un momento in cui si sta comportando male, soprattutto se ci alziamo e ce ne andiamo.

Chiamatemi quando siete di nuovo pronti a giocare eh?” dico mentre mi allontano.

E di solito, senza la nostra presenza, il bambino perde anche interesse a continuare con la scenetta.

Fa passare anche il messaggio che giocare insieme dovrebbe restare un momento piacevole per entrambi, il che può essere un concetto utile per quando si trova a interagire con altri bambini.

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Frasi da usare coi bambini #4. Non permetto che ci facciamo male

Corollario alla situazione sopra.

Per i bambini non è sempre facile e immediato capire il limite tra il gioco della lotta, e il farsi male davvero.

In questo, l’intervento fermo e gentile del genitore è fondamentale per spiegare questo limite senza far vergognare il bambino (che sta ancora imparando).

La frase può allora accompagnare un nostro gesto fisico in cui fermiamo il bambino, e ha il vantaggio di farci usare un verbo in prima persona anziché dare un ordine.

Per i bambini, è molto più efficace sapere cosa faremo noi quando una regola non viene rispettata, piuttosto che sentirsi dire passivamente cosa fare.

Frasi da usare coi bambini #5. Vi ridarò il gioco quando avrete trovato insieme una soluzione

Ci sono fratelli e sorelle che litigano non stop; e a noi viene difficile esimerci dall’assumere il ruolo di giudice giustiziere.

“Chi ha cominciato? chi ce l’aveva per primo?”

Ora, il problema del nostro interventismo è che da un lato, i bambini perdono occasioni preziose per esercitarsi a risolvere da soli le loro beghe; e dall’altro, che talvolta arriveranno a scatenare i litigi apposta per richiamare la nostra attenzione e farsi difendere.

(Cosa c’è di meglio agli occhi di un fratello geloso che non far vedere alla sorella che la mamma lo difende?)

Se la disputa volge intorno a chi usa un gioco o un oggetto, un buon sistema può essere “confiscarlo” e aspettare che i due abbiano trovato insieme una soluzione soddisfacente per entrambi.

Le prime volte, o se i bambini sono ancora piccolini, possiamo dare una mano nella negoziazione, suggerendo qualche possibile negoziato – ma sempre restando neutrali.

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Frasi da usare coi bambini #6. Sono sempre disposta ad ascoltarti quando mi parli con gentilezza

Questa l’ho adottata per reagire alla situazione di cui parlavo all’inizio: più io spiego, ribatto e contestualizzo, e più mia figlia mi risponde male.

Fino al momento in cui me ne rendo conto, e allora perdo la pazienza.. il che non è propriamente un metodo molto efficace.

La direttrice all’epoca mi aveva suggerito di usare una versione italiana della frase “I love you too much to argue”, ma in qualche modo dire “Ti voglio troppo bene per litigare” non mi suonava.

Anche perché sono convinta che, invece, saper esprimere dissenso, anche e soprattutto con le persone a cui teniamo, sia una parte molto importante della relazione. Mi sembrava di far passare il messaggio che se si litiga è perché non ci si vuole bene, quando è spesso il contrario.

Allo stesso tempo, non volevo ignorarla e basta: so che, a modo suo, quando mi risponde in quel modo mia figlia sta esprimendo un disagio, e voglio che sappia che sono sempre là per guidarla, anche quando si comporta “male”.

Ed ecco che questa frase, sicuramente perfettibile, mi viene in soccorso. Trovo che bilanci abbastanza la mia esigenza a essere trattata con rispetto, e la mia volontà ad ascoltare e aiutare a trovare una soluzione.

La difficoltà sta nel mantenere un tono neutro.. per non smentire coi modi le parole.

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Frasi da usare coi bambini #7. Come puoi dirlo in modo più gentile?

“Mamma, cosa vuol dire per te mettere a posto?”

Sono assalita dall’orgoglio materno quando i miei bambini hanno questi lampi di saggezza. Giusto. Diciamo ai bambini che vorremmo mettessero a posto la stanza, e poi quando vengono tutti contenti a dirci: “Abbiamo finito mamma! “ Noi andiamo a vedere, e non possiamo fare a meno di notare i libri ammucchiati in un angolo.

Quante volte ci capita di dare per scontato che le nostre aspettative siano chiare? Anche sul lavoro, in coppia, con gli amici intendo dire.

Ho cercato di applicare questa rivelazione alla gentilezza. Al di là dell’esempio che diamo, “si risponde gentilmente” può essere troppo astratto. Vorrei equipaggiare i miei figli con dei riferimenti concreti per muoversi meglio nelle loro relazioni.

Naturalmente, mi piacerebbe anche che le urla al primo disaccordo diventassero un lontano ricordo. Forse qui sogno troppo.

“Mentre vi mettete il pigiama preparo la cena, così appena arriva papà possiamo mangiare tutti insieme!” dico piena di entusiasmo.

Io voglio guardare i cartoni!!!!!

Il mio primo istinto è quello di rispondere “amore potrai guardarli dopo i cartoni”. Mi blocco. “Aspetta un attimo, che modi sono questi?!” mi dice per fortuna un’altra voce.

“Amore. Iniziamo con l’usare un altro tipo di modi. Rifacciamo tutto da capo e vediamo se riesci a trovare un modo più gentile di rispondermi. Ad esempio: “Mamma, vorrei tanto guardare i cartoni, possiamo per favore?” Proviamo: Mentre vi mettete il pigiama…”

Questo trucco ha l’effetto di far ridere i bambini, e la maggior parte delle volte, si impegnano effettivamente a trovare una frase migliore. Una che includa almeno un condizionale e un per favore. Mi dico che a forza di ripetere, prima o poi entrerà bene in testa no?

 

Frasi da usare coi bambini #8. Ti metti la giacca addosso o la tieni in mano?

Credo che più abbiamo paura che i bambini non si coprano abbastanza, più entriamo nel rapporto di forza, e più loro insistano nel rifiutarsi di vestirsi.

Quando ho “scoperto” che quello della libertà e del libero arbitrio è un bisogno umano, anche  per i bambini, mi si è accesa una lampadina.

Perché quando ci immedesimiamo, ci pare ovvio. (Se mio marito mi ordinasse di mettere un certo paio di scarpe piuttosto che un altro, non sono sicura che la prenderei molto bene).

Però, per qualche ragione, è raro che ci immedesimiamo nei bambini. Diamo per scontato che sia  naturale che debbano obbedire a degli ordini (“metti la giacca!“), anziché insegnar loro a seguire le regole (“quando fa freddo, è meglio coprirsi”).

L’impatto del dare una scelta, seppur limitata, ai bambini è incredibile.

Anziché passare lunghissimi minuti a discutere, negoziare, implorare, farci venire il nervoso.. Diamo la scelta.

Ho provato inutilmente a convincere mia figlia dell’impatto delle basse temperature sul suo stato di benessere generale.

Finché non le ho proposto: “Ok scegli tu. Puoi metterti il golf addosso, oppure lasciarlo in cartella”.

Fine della discussione in pochi secondi.

Certo, poi ho passato pomeriggi interi a chiedermi come potesse resistere al freddo. Ma questa è un’altra storia.

Frasi da usare coi bambini #9. Preferisci andare via subito o tra 5 minuti?

Stesso principio della frase precedente. Quando spendi infinite energie per convincere i tuoi figli a fare qualcosa di apparentemente piacevole, come andare al parco, e altrettante per convincerli a rientrare.

Faccio lo stesso lavoro di immedesimazione. Perché tu sei ormai stanco dopo tutto il tempo che ti ci è voluto per costringere i tuoi figli a uscire fuori di casa. Stai pensando che se non andate subito, poi c’è traffico e il bagnetto e la cena e se fate tardi poi non dormono – “Basta bambini, andiamo!

Ma i bambini, loro. Si sono prima visti costretti e trascinati fuori, quando loro erano belli contenti di giocare coi pupazzi sul tappeto di camera loro.

E adesso che sono di nuovo concentrati su una nuova acrobazia che fino a poche settimane fa non riuscivano a fare, ecco che la mamma o il papà li interrompono un’altra volta. “Non ci si può mai divertire in questa famiglia! Non è giusto!”

Come ridare loro un briciolo di sensazione di controllo sulle loro giornate, evitando di tornare a casa a mezzanotte?

Anche in questo caso, possiamo offrire un’alternativa.

Cinque o dieci minuti prima dell’ora di rientro, possiamo chiedere “Preferisci andare via subito o tra cinque minuti?

(Consiglio supplementare: anziché urlare dall’altra parte del parco, è molto molto utile ed efficace avvicinarsi e posare la mano sulla spalla o sul braccio. Insomma cercare un contatto fisico oltre che con lo sguardo. I bambini saranno molto più recettivi.)

E così quando sono passati i 5 minuti, sarà più facile per il bambino accettare di andare via (perché gli abbiamo dato la possibilità di implicarsi nella decisione).

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Frasi da usare coi bambini #10.Come puoi fare per rimediare?

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O-Oh…

Bisogna metterlo in conto che capiterà.

Quella mattina in cui sei di corsa e i bambini per sbaglio rovesciano la tazza piena di latte. Che se poi si asciuga, l’odore impesterà tutta la casa.

(Se ti stai chiedendo come lo so, è perché una volta ahimé mi si è rovesciata una bottiglia di latte sul fondo dell’automobile. Ci sono voluti mesi perché andasse via. So di cosa parlo.)

E quindi da un lato sai che tuo figlio non l’ha fatto apposta. Sai che va incoraggiato a prendere l’iniziativa e a imparare a servirsi da solo.

Ma proprio adesso..!

Per evitare di fare commenti potenzialmente sgradevoli, e anche di partire in quarta con secchio e straccio, puoi chiedere: “Ops! Succede! Come puoi fare per rimediare?” naturalmente dovremo dare una mano, in base all’età del bambino.

Ma questo approccio gli insegna che sbagliare non è grave, che quello che conta è rimediare, trovare la soluzione.

E poi gli mostra anche che sta a lui cavarsela da solo, che non ci sono sempre i genitori a porre rimedio ai suoi piccoli (e poi in futuro potenzialmente grandi) pasticci.

La cosa interessante è che se riusciamo a restare calmi, c’è un altro vantaggio: che il bambino alla fine si sente piuttosto fiero di sé (perché è riuscito a pulire) anziché vergognarsi e sentirsi goffo e maldestro per la tazza rovesciata.

Che mi sembra il massimo del risultato educativo.

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Se usi o conosci altre frasi che funzionano coi tuoi bambini, inseriscile nei commenti!

Fonti, riferimenti, approfondimenti

Ecco un elenco di siti, libri e articoli consigliati o da cui mi sono ispirata!

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16 commenti su “10 Frasi Alternative a Minacce e Punizioni da Usare coi Bambini”

  1. Non ho figli ma, trovo il tuo articolo estremamente ben argomentato e completo. Il tuo blog é veramente un punto di riferimento per tutti i genitori

  2. io non ho bambini ma dev dir che le minacce e le punixioni non mi sono mai piaciute…… ho letto le dieci frasi…… diciamo che prò in parte soo delle minacce mascherate più dolci 😀

  3. crescendo i bambini diventano ancora più complessi e non è facili indirizzarli verso la retta via a volte si è a corto di queste parole

  4. Un articolo incredibile non c’è che dire, scritto bene, spiegato con parole semplici, che non fanno sentire tutti dei perfetti ignoranti, ma che fa anche riflettere, l’educazione dei minori è spesso sottovalutata, assistiamo sempre di più a giovani che crescono senza alcun controllo, io credo che questo articolo non solo lo debbano leggee i genitori, ma anche il personale di docenti scolastici.

  5. Da educatrice ho rilevato che le lodi e le ricompense sono più efficaci delle puniziione. Queste ultime tendono a chiudere ancora di più il bambino e a farlo diventare insofferente

  6. Condivido pienamente il fatto che i genitori debbano utilizzare frasi positive e non distruttive coi bambini. Bisogna sempre cercare di metterli in situazione di gestire la situazione senza metterli in crisi o farli morire di paura. Io avrei voluto che anche a me avessero dato questo insegnamento e invece sono cresciuta con frasi distruttive e che ti facevano venire il terrore di fare una determinata cosa se no erano botte. “Se lo fai ancora, lei prendi” era la frase ricorrente in casa mia. E adesso infatti ho tantissimi problemi di fiducia e ho pochissima stima in me stessa, cosa su cui lavoro da anni. Quindi grazie davvero per questo articolo perché non solo aiuta i genitori a capire meglio i figli, ma aiuta i bambini ad essere migliori adulti domani

  7. Purtroppo non ho figli. Spero però di averne un giorno. Per questo farò tesoro di questi consigli. Io vedo ogni giorno la mia amica “combattere” con il figlio. Ecco perché è meglio premunirsi. 😉
    Maria Domenica

  8. Accipicchia! Non avrei mai pensato che impostando delle frasi in maniera diversa effettivamente si potesse ottenere molto più facilmente quello che chiediamo. Me le segno tutte e memorizzo bene, ho idea che già da questo pomeriggio me ne serviranno almeno tre. 😉
    Come sempre complimenti, post utili e ben argomentati.
    Buona giornata
    Luna
    https://www.fashionsnobber.com

    1. Grazie Luna! Anche io sono sempre affascinata quando scopro di quanto “potere” possano avere le parole su di noi. Fammi sapere allora se hanno funzionato!

I commenti sono chiusi.

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